Abbiamo deciso di dedicare questo spazio agli argomenti più trattati con gli albergatori negli ultimi mesi, da quando abbiamo inaugurato l’iniziativa Hotel Help.
Può sembrare fuori luogo parlare di profittabilità in un momento di divieti e restrizioni sui viaggi, ma non dobbiamo dimenticare che l’hotel è, per sua natura, un’azienda in grado di generare profitto da varie fonti; l’importante è avere una strategia che definisca gli obiettivi di periodo e un piano di azioni programmate per raggiungerli.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha reso la sicurezza il principale bisogno di un ospite in hotel: di questo siamo tutti testimoni. In un momento così delicato per il turismo, l’attenzione che viene rivolta a questo bisogno ed il modo in cui ci si muove per soddisfarlo possono determinare il futuro dell’attività.
Upselling Tourism entra a far parte di MANAGER TURISMO - Associazione Italiana dei Manager del Turismo.
Ed eccoci nella Fase tre, quella della convivenza con il coronavirus. Da più parti si auspica un ritorno alla normalità e questo ci ha ispirato alcune riflessioni sulla ripresa delle attività alberghiere. Tornare alla normalità pre-emergenza è davvero la soluzione migliore?
A maggio 2020 Upselling Tourism entra nel Consiglio Direttivo del Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo Libero di Confindustria Salerno.
È iniziata la Fase due dell’emergenza Covid-19, con la riapertura progressiva delle attività produttive sull’intero territorio nazionale, ma in sostanza per gli hotel non cambia nulla.
Ci stiamo lentamente muovendo verso la ripresa delle attività e per gli hotel si sottolinea da più parti l’importanza di una comunicazione chiara e diretta sulle misure di sicurezza adottate.
Quali sono le prospettive per la ripresa del turismo in Italia al termine della quarantena per il Covid-19? In questi giorni abbiamo ascoltato le testimonianze di diversi operatori turistici – dai tour operator ai gestori aeroportuali – e le abbiamo integrate alle informazioni che riceviamo dal mondo dell’ospitalità.