Image
Image
Image

Destination Management

destination management

Cosa fa di un luogo una destinazione turistica?

Non basta vantare un bel patrimonio artistico o paesaggistico perché una località o un territorio possano definirsi una destinazione turistica. Oggi è necessario unire le risorse e le attrattive locali in un sistema integrato che coinvolga la vita e le attività del territorio. Poi occorre elaborare la strategia più idonea per comunicare al mondo il prodotto turistico realizzato.

Può essere utile ricordare la semplice ma valida considerazione del prof. Jafar Jafari, esperto di turismo di fama mondiale: “A nice place to live is a nice place to visit”.

Si sente parlare spesso di turismo come di un fenomeno a parte rispetto al vivere quotidiano: le destinazioni turistiche sono considerate un “altrove” rispetto ai luoghi in cui si vive, dimenticando che in realtà i luoghi praticati dal turista sono anche i luoghi del vivere quotidiano di qualcun altro. Sicuramente, i flussi turistici in arrivo su un territorio contribuiscono a modificarlo, a rimodellarlo, e se questo processo di cambiamento avviene senza una pianificazione e una visione condivisa, purtroppo il risultato è un peggioramento della qualità della vita in quei luoghi.

Una buona qualità di servizi e infrastrutture per i residenti agevola anche lo sviluppo del turismo, perché un luogo in grado di offrire un adeguato livello di confort e sicurezza ai residenti sarà certamente più attrattivo anche per i turisti.

Modelli di sviluppo turistico

Rendere una località, o un’area geografica, una destinazione turistica significa creare le condizioni necessarie per una gestione sostenibile dei luoghi, che ne valorizzi gli aspetti umani, garantendo ai residenti una buona vivibilità e ai turisti una corretta fruizione.

Nell’affrontare questo impegno, è opportuno valutare i modelli di sviluppo turistico elaborati negli anni, per chiarire le prospettive e pianificare le azioni più adeguate.

Un valido esempio può essere il modello realizzato dal prof. Richard Butler, professore emerito di Hospitality and Tourism Management, articolato in sette fasi.

Esplorazione
Inizialmente un piccolo numero di turisti visita la zona.
La zona è incontaminata ed esistono poche strutture turistiche.

Sostenibilità

Negli ultimi anni è aumentata l’attenzione verso il tema della sostenibilità, anche nel turismo.

Durante i prolungati periodi di lockdown abbiamo visto la natura riprendersi i suoi spazi e molte destinazioni mostrare un volto sconosciuto, suggerendo come potrebbero essere fruite se si riuscisse a contenere il sovraffollamento turistico (overtourism).

C’è chi ha scelto di trarre insegnamento da quanto è accaduto, modificando alcune abitudini per sposare un modello di crescita più equo, orientato ai valori della sostenibilità e della responsabilità.

A questo scopo sono nate le linee guida raccolte nel programma di azione condiviso dai Paesi membri delle Nazioni Unite.
Come si può rendere il turismo più sostenibile?
Image

UPSELLING TOURISM è sensibile ai temi legati alla valorizzazione delle particolarità locali, che considera un volano per la crescita turistica ed economica dei territori.

Image
Cosa si intende per turismo responsabile?
Image
Image

Turismo Responsabile

Nel turismo si assiste a scelte di viaggio sempre più consapevoli, con un rilevante aumento di interesse verso destinazioni, mezzi di trasporto e soluzioni di soggiorno sostenibili, ossia a basso impatto e in grado di offrire esperienze autentiche.

Le nuove abitudini nate dall’emergenza sanitaria a partire dal 2020 hanno favorito la scelta di mete finora meno frequentate, dove si possono trovare maggiore tranquillità, comunità ospitali, prodotti tipici di varia natura e tradizioni non ancora spente.

Il turista responsabile è alla ricerca di esperienze, lontane dalle visite fugaci e dal consumo di massa; desidera, piuttosto, vivere i luoghi che sceglie di visitare e godere di quanto offerto con attenzione e rispetto, contribuendo a preservare la cultura e le bellezze locali.

I trend di crescita del cicloturismo e del trekking, ad esempio, riflettono il desiderio di vivere esperienze all’aria aperta e riprendere contatto con la natura. Lo stesso spirito green si ritrova nella scelta di alloggiare in strutture eco-friendly, ossia costruite in armonia con l’ambiente, prediligendo i materiali naturali e le fonti di energia rinnovabile.

Destinazioni turistiche sostenibili

Il tema della sostenibilità, in realtà, è ampio, perché non riguarda soltanto la tutela dell’ambiente, bensì anche l’equità sociale e l’equilibrio economico delle scelte messe in campo. Nelle destinazioni turistiche, sostenibilità significa cura nell’evitare (o almeno cercare di contenere) i danni prodotti dall’aumento di presenze non soltanto sull'ambiente, ma anche sulla vita dei residenti, sul patrimonio storico e sulla qualità dei servizi pubblici.

Una destinazione sostenibile è, quindi, attenta ai vari aspetti che ne determinano la vivibilità: la salvaguardia del territorio, ma anche la garanzia delle condizioni necessarie per una buona qualità della vita, come ad esempio la tutela della salute pubblica, l’adeguatezza delle infrastrutture e dei servizi pubblici, la difesa di tutte le fasce sociali, come anche il sostegno alla creazione e alla distribuzione di ricchezza sul territorio.

In questa visione il turismo diventa un volano per lo sviluppo, poiché offrire un’adeguata ospitalità a chi soggiorna temporaneamente in una destinazione, significa creare condizioni di vita confortevoli in primis per i residenti: si attiva così un circolo virtuoso, che migliora la qualità della vita di chi risiede nel territorio e rende indimenticabili le esperienze vissute dai turisti.
Destinazioni sostenibili