Temporary Manager Hotel

Temporary Manager: una soluzione per gli hotel

Il 95% delle imprese attive nel settore alberghiero in Italia ha dimensioni molto piccole, ossia meno di 20 addetti. Questo dato rivela la gestione prevalentemente familiare delle imprese ricettive italiane e fa riflettere sul livello di managerialità presente al loro interno, considerata anche la rilevazione della ridottissima presenza di dirigenti in organico (uno ogni 700 occupati circa).

Gli hotel sono inseriti in uno scenario competitivo sempre più affollato, nel quale per emergere occorre differenziare e diversificare l’offerta, sviluppare innovazione e migliorare le competenze professionali.

La figura manageriale chiamata a guidare un’azienda di questo tipo deve essere capace di agevolare il processo di cambiamento e di introdurre stabilmente in azienda i miglioramenti richiesti dal mercato.

Cos'è il Temporary Management?

Il Temporary Management o Direzione Temporanea è una soluzione che consente di affidare la direzione di un albergo o di una delle sue divisioni (Room Division, Food&Beverage, Meeting&Congressi, Sales&Marketing) ad una figura professionale qualificata per un determinato periodo oppure per un progetto specifico.

Si tratta di un incarico che abitualmente oscilla tra 12 e 24 mesi e si colloca a metà strada tra la consulenza alberghiera e la direzione d'albergo tradizionale.

Viene svolto in collaborazione con la proprietà dell’hotel, per garantire continuità all'organizzazione, sia nei momenti di crescita e sviluppo di nuovi business, sia nei momenti difficili (come riduzioni, tagli, riassetto economico e finanziario), oppure per favorire il passaggio generazionale al vertice dell’attività.

Quando può essere utile l'intervento di un
Temporary Manager?

Avvio di una nuova attività

Il Temporary Manager può partecipare alla valutazione della fattibilità di una nuova struttura ricettiva e fornire un supporto operativo al suo avvio.

Si occuperà, ad esempio, di selezionare il personale, di scegliere i fornitori, di impostare l’organizzazione aziendale, di definire le procedure di lavoro e gli standard di qualità, di inserire la struttura nei canali di distribuzione.

Il Temporary Manager può anche essere coinvolto nel lancio e nella gestione di un nuovo progetto in una struttura ricettiva esistente, come ad esempio l’apertura di un ristorante o di una spa, la riorganizzazione dei reparti, l’ampliamento dei mercati di riferimento per l'hotel.

Miglioramento operativo dell'hotel

Il Temporary Manager interviene su specifici aspetti dell’attività, quali: l’organizzazione del lavoro, l’efficacia e l’efficienza dei reparti, la formazione delle risorse umane, la gestione dei costi, le strategie di vendita e comunicazione.

In quest’ultima ipotesi, l’intervento del Manager Temporaneo ha l’obiettivo di definire o migliorare il posizionamento e il pricing (piano tariffario) dell’hotel; due aspetti sempre più rilevanti in un contesto competitivo che vede una decisa crescita dell’offerta turistica e l’evoluzione dei sistemi distributivi online, moltiplicando così le possibilità di scelta per l’utente.

Per emergere in questo scenario, il Temporary Manager ricorre a strategie di Revenue e Yield Management: Il Revenue Management lavora sulla redditività dell'hotel mediante tecniche mirate ad ottimizzare la vendita delle camere. Lo Yield Management analizza l’andamento dell’attività (costi e ricavi) per ottimizzare il risultato economico complessivo dell’hotel.

Entrambi presuppongono un approccio “scientifico” che può utilizzare diversi metodi e strumenti per realizzare previsioni sulla domanda, con l’obiettivo di massimizzare i profitti lavorando sulla flessibilità delle tariffe, della disponibilità e delle offerte.

Gestione di situazioni di crisi o di declino

Il Temporary Manager può studiare la strategia di rilancio aziendale più opportuna in un momento di crisi economica e strutturale.

In situazioni di questo tipo rappresenta una soluzione ideale sul piano economico.

Perché affidarsi ad un temporary manager?

I vantaggi possono essere valutati sia sul piano operativo che sul piano economico: