Generazione Z, ovvero i nati tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila: parliamo di una generazione che ha iniziato a viaggiare e a lavorare ed è diventata, quindi, un target di mercato, anche piuttosto rilevante, per chi si occupa di ospitalità.
Sull'argomento Commerciale Hotel siamo un po’ di parte, perché la funzione Sales and Marketing è quella che seguiamo da sempre in albergo.
La generazione Millennial è formata dai nati tra i primi anni ’80 e la fine degli anni ’90: a livello mondiale si tratta, oggi, di circa 2,5 miliardi della popolazione ed è attualmente la più grande generazione negli Stati Uniti.
È un argomento molto trattato, se ne parla e se ne scrive spesso, per tanti operatori è oggetto di confronto quotidiano in diverse tipologie di attività ricettive… ma cos’è il Revenue Management?
Ci sono fenomeni, nel mondo degli alberghi in Italia, difficili da interpretare.
Uno di questi è l’assenza (o la graduale eliminazione) della figura del venditore nell’organico dell’hotel, che compromette, di fatto, la funzione Sales in hotel.
Il cross-selling è una tecnica di vendita che consiste nell'aumentare il valore dello scambio mettendo a disposizione prodotti o servizi correlati alla scelta d'acquisto iniziale, rendendola più completa.
L’upselling in hotel non è soltanto una tecnica di vendita, ma è sempre più focalizzato sulla relazione da stabilire con il cliente, come abbiamo visto nelle nostre precedenti riflessioni:
Upselling, l’arte di vendere di più e far felice il cliente e Upselling in hotel e centralità del cliente.
Riprendiamo il nostro viaggio nell’upselling in hotel soffermandoci su un altro aspetto che emerge dalla sua definizione: la centralità del cliente.
Partiamo dalla sua definizione:
Upselling è una tecnica di vendita che consiste nell’offrire al consumatore qualcosa di maggior valore - dunque a un prezzo più alto - rispetto alla sua scelta d'acquisto iniziale.